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Mammografia

Una diagnosi precoce è oggi il primo passo verso la guarigione da malattie quali il tumore al seno. La mammografia è infatti un esame radiografico che consente di visualizzare precocemente la presenza di noduli non ancora palpabili che possono essere dovuti alla presenza di un carcinoma. Per queste ragioni Diagnostica Massa ha scelto di investire in un macchinario di ultima generazione, il Mammografo digitale (Full Field Digital) Giotto, grazie al quale è possibile ottenere prestazioni superiori alla media.

Una diagnosi precoce è oggi il primo passo verso la guarigione da malattie quali il tumore al seno. La mammografia è infatti un esame radiografico che consente di visualizzare precocemente la presenza di noduli non ancora palpabili che possono essere dovuti alla presenza di un carcinoma. Per queste ragioni Diagnostica Massa ha scelto di investire in un macchinario di ultima generazione, il Mammografo digitale (Full Field Digital) Giotto, grazie al quale è possibile ottenere prestazioni superiori alla media.

È infatti vero che la mammografia con detettori digitali, rispetto alla mammografia convenzionale con film ai sali d’argento, garantisce:

  • una migliore discriminazione delle densità e dunque un vantaggio diagnostico nelle mammelle dense. Questo significa avere facilità nello scoprire carcinomi soprattutto nelle pazienti che hanno un alto contenuto ghiandolare nel seno, in particolare le pazienti giovani;
  • una migliore sensibilità diagnostica grazie ad una esposizione più bassa ai raggi ionizzati;
  • l’esposizione di ogni immagine è ottimizzata al tessuto di ogni singola mammella con un sistema di regolazione automatico in modo da evitare una irradiazione troppo alta quando non necessaria e una radiazione troppo bassa che farebbe perdere sensibilità diagnostica;
  • ottimizzazione dell’azione di compressione della mammella grazie ad un compressore automatico di cui è dotato il macchinario. Questo, infatti, esercita una pressione adeguata al fine di determinare un miglior risultato sulla qualità dell’immagine.

Inoltre, il detettore al Selenio di seconda generazione di cui è dotato il mammografo scelto da Diagnostica Massa, è combinato ad un tubo radiogeno in tungsteno/rodio, che permette una riduzione supplementare della dose di radiazioni di oltre il 30%. Si tratta di una vera e propria conquista nell’ambito medico e diagnostico, del quale pochissime strutture italiane sono dotate e che Diagnostica Massa ha voluto fortemente per dare alle sue pazienti il massimo della qualità e risoluzione con minor dose radiante. Si ricordi infine che l’applicazione rivoluzionaria del sistema mammografia su un cerchio invece che su una stanga conferisce una maneggevolezza senza impedimenti per l’esecuzione dell’esame mammografico, con ergonometria ottimizzata per tutte le situazioni (disabili in carrozzina, morfologie particolari): questo perché Diagnostica Massa ha voluto pensare alle necessità di tutte le pazienti, per prendersi cura di loro a 360°.

Preparazione all’esame

Non è necessaria alcuna preparazione. Evitare comunque l’uso locale di cosmetici, olio, crema e soprattutto talco nelle ore precedenti l’esame. Portare con sè tutta la documentazione precedente (ecografie, mammografie) e relazioni cliniche attinenti.

Domande frequenti

CHE COS’E’?

La mammografia è una particolare radiografia del seno con lo scopo preciso di individuare formazioni potenzialmente tumorali. L’indicazione all’esecuzione di tale esame può seguire alla palpazione di un nodulo o a segnali che richiedono un approfondimento diagnostico.

La mammografia è, inoltre, un fondamentale test di screening di popolazione che mira alla scoperta di formazioni tumorali prima che questi ne manifestino i sintomi clinici.

A QUALE ETA’ E A CHI SI CONSIGLIA DI ESEGUIRE LA MAMMOGRAFIA?

L’indicazione del Servizio Sanitario Nazionale è quella di sottoporre le donne a controlli periodici dai 30-35 anni con un’ecografia mammaria annuale, e dai 40 anni abbinare anche una mammografia annuale per aumentare l’efficacia ad identificare ad esempio delle micro-calficazioni che spesso sono una spia di iniziale lesione tumorale e che solo la mammografia è in grado di mostrare.

PERCHE’ NON ESEGUIRE SOTTO I 30 ANNI UNA MAMMOGRAFIA?

Al di sotto di questa soglia d’età, a causa della maggiore densità del tessuto ghiandolare “giovane”, l’esame mammografico risulta pressochè inutile perché non in grado di evidenziarne al meglio la conformazione.

Al di sotto dei 40 anni è consigliabile eseguire un’ecografia mammaria.

LA MAMMOGRAFIA E’ UN ESAME DANNOSO?

Non si richiede alcuna speciale preparazione per tale indagine; per quanto riguarda i possibili danni da radiazione è doveroso ricordare che la più sviluppata e moderna  mammograifa digitale utilizza dosi di radiazione bassissime e che la ghiandola mammaria è , comunque, più sensibile ai fasci radianti solo nel momento dello sviluppo e nella giovane età.

COME SI SVOLGE L’ESAME?

Dopo un’attenta anamnesi da parte del Tecnico di Radiologia si procede all’esecuzione dell’esame mammografico: sono previste 4 Radiografie (due al seno di destra e due al seno di sinistra) in diverse proiezioni tali da “sproiettare” al meglio tutti i campi d’interesse, dal muscolo pettorale nella sua interezza, al cavo ascellare, al capezzolo etc.

Non si esclude la possibilità di aggiungere delle proiezioni nei casi movimento della paziente, non corretto posizionamento o se si notano particolari da approfondire.

Le immagini si ottengono distendendo il tessuto ghiandolare della paziente grazie alla compressione del seno tra due superfici, tal posizione dura dai 2 ai 3 secondi per cui è un fastidio che può benissimo essere sopportato anche dalle mammelle più sensibili.

COSA SI OTTIENE?

Si ottengono  4 immagini radiografiche dei seni che vengono scrupolosamente refertate da un Medico Radiologo dedicato alla lettura delle immagini mammografiche.

Nel referto si indica se l’esame è totalmente negativo; se la paziente deve approfondire con un’ecografia mirata; quando è più indicato ripetere gli esami e quindi, la cadenza dei controlli semestrali, annuali etc).

In caso di esito positivo o comunque sospetto il Medico Radiologo indica ed “accompagna” la paziente verso i passi successivi: biopsia/ago aspirato e visita senologica.

 

Dott.ssa

Annapaola Maffei

Informazioni e prenotazioni

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