La società e la cultura odierna spingono donne e uomini di varie estrazioni sociali a prendersi cura del proprio aspetto fisico in modo da invecchiare più lentamente. Ciò ha un evidente risvolto psicologico positivo perché “vedersi meglio” e star meglio con sé stessi ci può aiutare anche nella vita di tutti i giorni.
Tutti noi invecchiamo a causa di fattori cronologici o intrinseci che coinvolgono tutto il corpo e fattori estrinseci (esposizione al sole, fumo, abitudini alimentari, stile di vita). Tutto ciò a livello del volto si manifesta con un riassorbimento del tessuto osseo e un’atrofia di quello adiposo che conferiscono un aspetto scarno oltre ad un inesorabile cedimento verso il basso dei muscoli e della cute che comporta l’accentuazione dei naturali solchi del viso con un conseguente aspetto triste e stanco.
Sulla cute si osserva un invecchiamento globale al quale partecipano sia la riduzione della quantità di acido ialuronico con conseguente ridotta capacità della pelle a trattenere acqua, sia la diminuzione delle fibre collagene che la degenerazione di quelle elastiche. Tutto ciò concorre alla formazione di rughe più e meno profonde e alla perdita di elasticità e tono.