In cosa consiste la visita audiometrica gratuita
Una visita audiometrica gratuita per valutare la salute dell’udito.
L’udito è, tra i cinque sensi, quello preposto a captare i suoni che provengono dall’esterno del corpo umano e a trasmetterli alla corteccia temporale, l’area del cervello in grado di riceverli e decodificarli.
Il compito viene effettuato attraverso un complesso meccanismo che ha origine nel padiglione auricolare.
Questo complesso sistema ci permette di percepire correttamente quello che succede attorno a noi e soprattutto di interagire con gli altri nella conversazione nella vita di tutti i giorni.
Come ogni meccanismo complesso, l’udito può danneggiarsi – anche irreparabilmente – se non si provvede a tenere sotto controllo i fattori di rischio correlati a età, stress uditivo e problematiche organiche e a valutarne periodicamente la funzionalità.
Per questo motivo Centro Medico Ponticello mette a disposizione una visita audiometrica gratuita volta a misurare la capacità di percepire i suoni ed esaminare lo stato di salute dell’apparato uditivo.
Verrà poi proposta in quella sede la soluzione più adatta alla risoluzione del problema.
Ecco come si svolge la visita:
Anamnesi
L’anamnesi – la raccolta delle informazioni del paziente – viene effettuata attraverso la compilazione di una scheda personalizzata.
Questa avrà l’obbiettivo di conoscere il paziente, coinvolgendo l’interessato e l’eventuale accompagnatore, con l’obbiettivo di scoprire le motivazioni che l’hanno spinto ad eseguire una visita audiometrica.
E’ infatti importante capire quelle che sono le eventuali esigenze, gli stili di vita, le motivazioni, le paure, i dubbi e quali sono le aspettative nei confronti di una eventuale protesizzazione.
Controllo del condotto uditivo esterno
Questo controllo è eseguito mediante una video-otoscopia.
Questo esame permette al paziente di vedere in diretta – con immagini ad alta definizione – lo stato di salute del proprio orecchio o la presenza di tappi di cerume.
La video-otoscopia permette inoltre la creazione di file immagine da poter condividere, in caso di necessità, con il medico specialista.
Esame audiometrico tonale e vocale in cuffia
Per esame audiometrico tonale si intende la misurazione dell’udito eseguita mediante somministrazione di stimoli sonori puri a diverse intensità e frequenze.
La misurazione non avviene in modo automatico e necessita di collaborazione da parte del paziente. L’esame audiometrico tonale può essere eseguito, di solito, su pazienti di età superiore ai 6 anni. Per i bambini deve essere eseguito un esame audiometrico infantile.
Il soggetto è chiamato ad udire, mediante una cuffia, suoni puri a diversa intensità e frequenza e le risposte vengono annotate in un apposito grafico. Successivamente, lo stesso soggetto viene invitato ad udire il suono emesso da un vibratore posizionato dietro l’orecchio e le risposte vengono ugualmente annotate in forma grafica.
Questa procedura, apparentemente semplice, nasconde numerose insidie, soprattutto per i pazienti con gravi deficit uditivi o particolari patologie uditive.
L’esame audiometrico vocale è un esame spesso decisivo per valutare la possibilità di utilizzare un apparecchio acustico.
Esso permette di evidenziare la presenza di un problema di trasmissione del messaggio uditivo attraverso le vie nervose e permette, quindi, di capire se il problema risiede soltanto nell’orecchio o se, al contrario, interessa anche le vie attraverso le quali il suono raggiunge il cervello.
E’ un esame assolutamente non invasivo condotto utilizzando delle cuffie: il soggetto, dovrà ripetere un elenco di parole che vengono proposte a diverse intensità sonore in cuffia.
Il numero delle parole ripetute correttamente fornirà una stima della funzionalità del sistema.
Esame audiometrico tonale e vocale in campo libero
Si tratta di un esame che prevede delle prove sonore e vocali all’interno di un “campo libero” – ovvero senza l’utilizzo di cuffie – utilizzato per controllare l’udito del paziente, viene eseguito mediante speciali amplificatori sonori posti in una stanza silente.
Il test può essere utilizzato:
- come metodo di screening per rilevare se un deficit uditivo è presente in una o entrambe le orecchie;
- per determinare la gravità della riduzione di valore identificata.
E’ inoltre utile per controllare e confrontare i risultati dell’audiometria, in modo da valutare il tipo e la gravità dei danni di ciascun orecchio.
In caso di paziente protesizzato, questo test viene eseguito anche per valutare l’efficacia e la corretta regolazione dell’apparecchio acustico. Le prove sonore e vocali all’interno di un campo libero vengono effettuate con gli apparecchi acustici indossati dal paziente.
Il consiglio protesico: recuperiamo la capacità uditiva
A seguito degli esami sopra elencati, nella stessa seduta, l’audioprotesista analizzerà i risultati ottenuti e, su questa base, egli dovrà individuare il percorso più adatto al paziente.
Questo può includere anche l’utilizzo di apparecchi acustici, ovvero gli strumenti in grado di ripristinare la capacità uditiva o comunque di portarla al livello più elevato possibile.
Gli apparecchi acustici, o protesi acustiche, sono oggi uno strumento ad elevatissimo contenuto tecnologico in grado di dare risultati eccezionali assieme ad un livello di discrezione elevatissimo. Oltre a dimensioni estremamente miniaturizzate, tanto da risultare anche totalmente invisibili, offrono un livello di prestazioni sonore ad altissima definizione con connettività totale verso dispositivi come come televisori e smartphone.
Attraverso quella che viene definita esperienza sensoriale, il paziente potrà comunque provare nella seduta l’apparecchio acustico per valutare il miglioramento uditivo ed eventualmente optare per l’utilizzo.